Come guadagnare da un sito: 6 strategie per monetizzarlo
Perché non monetizzare il tuo sito? Puoi farlo semplicemente applicando le seguenti strategie.
Indice Articolo
Come guadagnare da un sito internet con queste strategie per monetizzarlo
In questo articolo presenteremo di sei strategie:
- Pubblicità.
- Affiliazione.
- Vendita di prodotti e servizi.
- Richiesta di donazioni.
- Aggiunta di un accesso a pagamento o di una zona riservata ai membri.
- Vendi tutto!
Entriamo nel dettaglio.
1. Pubblicità
La pubblicità è da tempo il modo migliore per guadagnare da un sito web. Ultimamente il suo potere è diminuito a causa dell’uso diffuso di applicazioni per bloccare le pubblicità. Sembra ingiusto che le persone non siano disposte a vedere alcuni annunci pubblicitari in cambio dell’accesso a contenuti gratuiti, ma è sempre più così. Ciononostante, è ancora possibile per un sito web con un buon traffico generare profitti tramite la pubblicità.
Ci sono diversi modi per farlo. I metodi elencati sotto possono essere usati separatamente o in associazione.
Google AdSense
Il modo più facile per aggiungere la pubblicità nel tuo sito web è tramite Google AdSense. Ti iscrivi al programma, aggiungi alcune righe di codice al tuo sito web ed è fatta.
Google AdSense è una rete pubblicitaria. I pubblicitari acquistano spazi pubblicitari tramite il programma AdWords di Google e quelle pubblicità saranno presentate in tutti i siti della rete che si sono iscritti ad AdSense. I tipi di pubblicità includono testo, banner di dimensioni varie e pubblicità contenenti video. Puoi posizionare le pubblicità in diversi punti delle tue pagine.
Questa si chiama pubblicità pay-per-click (PPC) o cost-per-click (CPC). Ti stai chiedendo quanto potresti guadagnare? Divertiti con questo simulatore per farti un’idea.
Vendita diretta di spazi pubblicitari
Se hai un’audience specifica e di nicchia, le vendite dirette di spazi pubblicitari sono un’opzione fattibile. Con le vendite dirette puoi contattare le aziende nella tua nicchia e offrire loro di farsi pubblicità tramite il tuo sito. Talvolta questo tipo di cliente può anche arrivare spontaneamente.
La pubblicità venduta con questo metodo viene spesso venduta con una prezzatura a costo per migliaio (CPM). Con il CPM, l’inserzionista paga un importo prestabilito per ogni migliaio di visualizzazioni (chiamate “impressions”) sul tuo sito, indipendentemente dal fatto che qualcuno clicchi o meno sulla pubblicità.
La vendita diretta di spazi pubblicitari funziona meglio quando hai un’audience specifica e di nicchia. Il prezzo che puoi richiedere è direttamente correlato alla natura e al valore della tua audience.
È un’audience di collezionisti che comprano i prodotti dei tuoi inserzionisti? È probabile che acquistino prodotti costosi?
Un sito potrebbe essere in grado di richiedere solo €5 CPM mentre un altro può richiedere €30 o più. Quando si vende la sponsorizzazione di una pagina, alcuni webmaster decidono di contrattare per un determinato periodo di tempo, come per esempio un mese, invece che per un determinato numero di impressioni.
Per gestire i tuoi annunci pubblicitari, avrai bisogno di un software per l’ad serving. L’opzione più semplice è usare un servizio hosting, come Google Ad Manager, AdButler, o AdvertServe.
2. Affiliazione
Quando si parla di guadagnare con un sito web, l’affiliazione ha la stessa potenzialità di generare introiti della pubblicità. Praticamente ti dà la possibilità di vendere prodotti anche se non ne hai di tuoi. Il processo è incredibilmente semplice: iscriviti online, aspetta che ti accettino (o no) e successivamente aggiungi i link nel tuo sito.
Le diverse affiliazioni hanno termini di pagamento diversi. I più comuni sono le commissioni (provvigioni sulla vendita) e i lead generati (pay per lead). Questi vengono anche chiamati costi per azione (CPA). Solitamente i programmi ti pagano una percentuale del prezzo dell’articolo per ciascuna vendita.
I grossi network per le affiliazioni includono Amazon.
Puoi piazzare il codice di affiliazione direttamente nel tuo sito o, se usi un software per l’ad serving, unirlo alle pubblicità PPC da una rete.
3. Vendita di prodotti o servizi
Se hai prodotti o servizi da vendere, siano essi fisici o digitali, il tuo sito associato è il posto perfetto per promuoverli. Ci sono tre modi per aprire un negozio online e gestire il tuo sito web:
- Acquisisci e installa il software e i servizi necessari sul tuo server. WooCommerce è una delle piattaforme di e-commerce più popolari che funziona con i siti WordPress.
- Iscriviti a un servizio di web hosting con e-commerce integrato, come Negozio online di AzHost. In questo caso, l’intera transazione avverrà sul tuo sito.
- Iscritivi a un servizio che ospiterà il negozio per te. È molto probabile che gli utenti si colleghino a un altro sito per completare la transazione perché il negozio non è ospitato sul tuo sito esistente.
Tieni anche presente che dovrai impostare degli account con il servizio di pagamento che vuoi integrare, come PayPal.
Se hai solo pochi prodotti da offrire potrebbe non essere necessaria una soluzione di e-commerce a tutti gli effetti. Puoi invece semplicemente creare una pagina o una sezione per ciascun prodotto e aggiungere dei comandi collegati al sistema di elaborazione delle transazioni finanziarie di tua scelta.
4. Richiesta di donazioni
Se la tua audience è fedele e di nicchia, potrebbe essere disposta a supportare il tuo sito per continuare a usufruirne. Richiedere donazioni è facile come aprire un conto PayPal e aggiungere un tasto Dona al tuo sito web. La commissione di PayPal è del 2,9% più 30 centesimi a transazione. La buona notizia è che i donatori possono pagare con una carta di credito e tu non avrai bisogno di un conto corrente Merchant.
5. Aggiunta di un accesso a pagamento o di una zona riservata ai membri
Un’altra opzione per guadagnare da un sito web è riservare i contenuti particolarmente importanti del tuo sito in una zona riservata ai membri e limitarla all’accesso a pagamento.
Solo gli utenti paganti potranno accedere ai contenuti a pagamento.
Questo ridurrà quasi sicuramente il numero di visualizzazioni della pagina ottenute dal tuo sito e potrebbe limitare il potenziale introito generato dalla pubblicità o dall’affiliazione. Tuttavia, se i tuoi contenuti sono davvero importanti per la tua audience, potresti comunque guadagnare di più con questo metodo.
Se usi WordPress, aggiungere un accesso a pagamento è semplice quanto installare un plugin come Leaky Paywall. Anche i webmaster di Joomla! hanno diverse opzioni di plugin.
Per siti che non usano un CMS, la procedura è più complicata. Dovrai creare un modulo per l’iscrizione, integrarlo con un gateway di pagamento e capire come offrire contenuti solo agli utenti paganti.
6. Vendi tutto!
Un’opzione finale per guadagnare da un sito web, e l’obiettivo ultimo di alcuni webmaster, è vendere il sito nella sua interezza. Per farlo, dovrai avere le prove del tuo traffico e dei tuoi introiti per attirare gli acquirenti. Devi anche essere disposto a lasciare andare; una volta venduto il sito, non c’è alcuna garanzia che l’acquirente non lo trasformi in un cumulo di spazzatura.
Sunto conclusivo
Monetizzare un sito web è più difficile di quanto ci si aspetti; tuttavia, nella maggior parte dei casi è fattibile. Il tuo guadagno dipende dalla quantità di traffico ottenuta dal tuo sito e da quanto sei disposto a impegnarti per monetizzare il tuo sito.
Potrebbe servirti sperimentare queste opzioni per trovare quella che funziona meglio per il tuo sito. Molti webmaster le usano in associazione e spesso usano pubblicità, affiliazione e talvolta anche un negozio affiliato Amazon che offre prodotti d’interesse per gli utenti del sito. Con l’impegno necessario e un po’ di fortuna, puoi far sì che il tuo sito riesca almeno ad auto-sostentarsi o, ancora meglio, a diventare una fonte costante di guadagno.